mercoledì 29 ottobre 2008

Manifestazioni

Sono qui al lavoro...
Fino a pochi minuti fa, dalla strada sottostante arrivavano voci, urla , rumori e cosi dei manifestanti.
Sono gli studenti che anche qui a "L'Aquila bella mè" protestano, manifestando la loro indignazione contro l'iniquo decreto "Gelmini".
Ora tutto è più tranquillo, il corteo avrà raggiunto altri angoli della città.
Nelle orecchie resta solo l'eco dello slogan urlato da 10, 100, 100 voci: "Gelmini... Gelmini... Vaff!"
Questo sì che vuol dire criticare in maniera costruttiva!

"...Ti è mai venuto in mente che a forza di gridare
la rabbia della gente non fa che aumentare
la forza certamente deriva dall'unione
ma il rischio è che la forza soverchi la ragione

Immagina uno slogan detto da una voce sola
è debole, ridicolo, è un uccello che non vola
ma lascia che si uniscano le voci di una folla
e allora avrai l'effetto di un aereo che decolla

La gente che grida parole violente
non vede, non sente, non pensa per niente

Non mi devi giudicare male
anch'io ho tanta voglia di gridare
ma è del tuo coro che ho paura
perché lo slogan è fascista di natura

Quando applaudi in un teatro, quando preghi in una chiesa
quando canti in uno stadio oppure in una discoteca
Sei tu quello che canta, è il tuo fiato che esce
ma il suono intorno è immenso e cresce, cresce

Il numero è importante, dà peso alle parole
per questo tu ogni volta prima pensale da sole
e se ci trovi il minimo indizio di violenza
ricorda che si eleverà all'ennesima potenza

La gente che grida parole violente
non vede, non sente, non pensa per niente..."



lunedì 27 ottobre 2008

Sono un fenomeno!

E' più forte di me!
Riesco sempre a complicare le cose più semplici con inutili preoccupazioni...
Pippe mentali che, sinceramente, potrei tranquillamente evitarmi.
Forse la prossima volta dovrei fermarmi a riflettere se sia il caso o meno di arrovellarmi così tanto.
Che magari a lasciare che le cose vadano per il loro verso non faccio un'euro di danno!

domenica 26 ottobre 2008

Sonno profondo

E per fortuna che abbiamo dormito un'ora in più...
Da questa mattina mi porto sulle spalle un sonno incredibile!
Sarà il cambio di stagione. mah...

sabato 25 ottobre 2008

Basta solo un po' di buona volontà!

Qualche giorno fa mi ero riproposto di mettere a posto lo specchietto della "Catmobile".
Oggi ce l'ho fatta! :D
Sono andato a comprare il nastro isolante (meglio chiarire: mi trovavo al supermercato e mi sono casualmente ricordato che ne avrei avuto bisogno) e mentre aspettavo la cottura degli spaghetti ho incollato nuovamente il famigerato specchietto.
Beh, posso dormire sonni tranquilli! Per le prossime due settimane dovrebbe reggere.

P.S. Ho tragicamente realizzato che non potrò mai fare l'elettricista o il meccanico. Mi riesce molto difficile staccare pezzi di nastro isolante affidandomi alla mia sola forza bruta. O.O

venerdì 24 ottobre 2008

Se lo conosci...

Non c'è niente da fare...
Ogni volta mi illudo di aver terminato un lavoro e che, forse, non dovrò metterci più le mani.
Invece no, povero illuso! Anche oggi, dopo avermi fatto preparare per un giorno intero (ieri) un documento ecco che, al momento dell'ultimo controllo, mi chiede di impostarlo in maniera totalmente diversa... O.O
E io avevo anche immaginato che l'avrebbe voluto in quel modo! Eh... vabbè... lunedì mi toccherà lavorarci ancora!
Ognuno ha la sua croce... Spero di dover portare questa per pochi mesi ancora!

mercoledì 22 ottobre 2008

Sono un ragazzo fortunato…

Perché m’hanno regalato un sogno… Sono fortunato perché ho visto i cartoni animati degli anni ’80!

Da un paio di settimane mi ronzano in testa le canzoni delle sigle di questi cartoni, in particolare dal viaggio di ritorno dal matrimonio di una mia amica di Avellino, quando con Martina ci siamo divertiti ad ascoltare e ricordare quei bei momenti passati davanti alla tv.

Per questo motivo mi sono deciso a fare una classifica delle sigle dei cartoni che più mi piacciono. Ho diviso il tutto in categorie, per facilitarmi la scelta!

Prima, però, devo tributare i dovuti ringraziamenti a Paolo Marrazzi e Roberto Pappalettera che hanno redatto una lista dei cartoni giapponesi trasmessi in Italia, arricchendola di preziosissime informazioni (trame, personaggi, autori e curiosità varie). Senza di loro questa mia “paranoia” sarebbe stata più difficoltosa da realizzare. Grazie ragazzi!


Tra parentesi troverete indicati l'anno di trasmissione e chi canta la sigla). Per correttezza ho inserito sigle di cartoni animati che ho effettivamente visto.


ANIMALI

1. La banda dei ranocchi (1982, Le mele verdi);
2. L'ape Magà (1980, I nostri figli);
3. L'ape Maia (1979, Katia Svizzero);
4. Maple Town (1986, Cristina D'Avena);
5. Don Chuck Castoro (1976, Nico Fidenco e Giorgia Lepore);


BAMBINI E ANIMALI

1. Hello Spank! (1982, Cristina D'Avena);
2. Belle e Sebastien (1982, Cristina D'Avena);


BAMBINE SFIGATE

1. Heidi (1978, Elisabetta Viviani);
2. Anna dai capelli rossi (1980, I ragazzi dai capelli rossi);
3. Candy Candy (1980, Rocking Horse);
4. Flo, la piccola Robinson (1982, Cristina D'Avena);
5. Kiss Me Licia (1985, Cristina D'Avena);
6. Lucy May (1985, Creitina D'Avena);


FANTASCIENZA

1. Capitan Harlock - Sigla iniziale (1978, La banda dei bucanieri);
2. Capitan Harlock - Sigla finale (1978, La banda dei bucanieri);
3. Galaxy Express (1982, Oliver Onions);
4. Chobin il principe stellare (1974, Il mago la fata e la zucca bacata);
5. Yattaman (1983, I cavalieri del re);
6. Calendar Man (1982, I cavalieri del re);
7. Doraemon (1982, Oliver Onions);
8. Fantaman (1981, Superband);
9. Capitan Futuro (1981, I Micronauti);
10. Lamù, la ragazza dello spazio (1983);
11. Starzinger (I Super Robots);


MAGHETTE

1. Bia, la sfida della magia (1981, I piccoli stregoni);
2. Ransie al strega (1983, I cavalieri del re);
3. Magica Emi (1986, Cristina D'Avena)
4. L'incantevole Creamy (1985, Cristina D'Avena);
5. Lulù angelo tra i fiori (1981, Rocking Horse);
6. Evelyn e la magia di un sogno d'amore (1985, Cristina D'Avena);
7. Lo strano mondo di Minù (1983, Cristina D'Avena);
8. I fantastici viaggi di Fiorellino (1983, I cavalieri del re);
9. Lalabel (1982, Rocking Horse);
10. La maga Chappy (I cavalieri del re);


ROBOT

1. Jeeg Robot (1979, Fogus);
2. Goldrake (1978, Actarus);
3. Il Grande Mazinga (1979, I Super Robot);
4. Daltanious (1981, I Super Robot);
5. Daitarn 3 (1980, I Micronauti);
6. Gatchaman, la battaglia dei pianeti (1981);
7. Balsiona (1982, Il coro di Baldios);
8. Getta Robot (1980, I mini robots);
9. Gordian (1981, I Super Robot);
10. Mazinga Z (1980, Galaxy Group);


SPORT

1. L'Uomo Tigre (1982, I cavalieri del re);
2. Holly e Benji (1986, Cristina D'Avena);
3. Arrivano i superboys (1982, Eurokids);
4. Mila e Shiro due cuori nella pallavolo (1987, Cristina D'Avena);
5. Mimì e la nazionale di pallavolo (1981, Giorgia Lepore);
6. Rocky Joe (1982, Oliver Onions);
7. Pat, la ragazza del baseball (1983, Le mele verdi);
8. Superauto Mach 5 (1982, Guiomar);
9. Mimì e le ragazze della pallavolo (1982, Giorgia Lepore);
10. Gigi la trottola (1986, i cavalieri del re);


STORICO

1. Lady Oscar (1982, I cavalieri del re);
2. Il Tulipano Nero (1984, Cristina D'Avena);
3. Sam, ragazzo del West (1982, Nico Fidenco);
4. Pepero (1982);
5. Ryu, ragazzo delle caverne (Fogus e Giorgia Lepore);


VARI

1. Lupin - Sigla finale - (1979, Castellina Pasi);
2. Belfy e Lillibit (1982, Le mele verdi);
3. Carletto principe dei mostri (1983, I mostriciattoli);
4. Occhi di gatto (1985, Cristina D'Avena);
5. C'era una volta Pollon (1984, Cristina D'Avena);
6. Conan, ragazzo del futuro (1982, Giorgia Lepore);
7. Memole dolce Memole (1986, Cristina D'Avena);
8. Nanà Supergirl (1984; Cristina D'Avena);
9. La famiglia Barbapapà (1978, Le mele verdi);
10. E' quasi magia Johnny (1989, Cristina D'Avena);

giovedì 16 ottobre 2008

Manutenzione

Forse dovrei decidermi una volta per tutte a mettere a posto lo specchietto della Clio. Quello di destra. Non si tratta di chissà cosa... Dovrei sostituire il nastro adesivo che lo tiene "incollato" alla scocca.
Così, giusto per non perdermelo per strada...

venerdì 10 ottobre 2008

Uffffffffffff........

Questa mattina mi sono svgliato alle sei...
E' possibile che dopo quattro giorni stia ancora smaltendo il fuso orario?
Ora faccio colazione e provo a rimettermi a letto!

mercoledì 8 ottobre 2008

Photos from U.S.

Ho iniziato pian pianino a pubblicare sul Flickr le foto che ho scattato durante il mini-soggiorno negli States.

Qui trovate le foto di Charlotte, e qui quelle del matrimonio indiano.

Mi raccomando, commentate numerosi!

Di tanto in tanto tornate a controllare, mi ci vorrà più di qualche giorno per caricarle tutte...

Diario di viaggio - First day...

Premessa importante: prima della partenza avevo comprato una bellissima agenda Moleskine per annotare appunti, impressioni ed esperienze del viaggio negli USA.
Purtroppo sono riuscito a tener fede al mio proposito solo per il primo giorno, visto che il continuo e frenetico susseguirsi degli eventi non mi ha lasciato abbastanza tempo per riportare su carta tutto quello che mi è accaduto... Per gli altri giorni dovrete affidarvi alla mia memoria ormai labile e accontentarvi della "Versione di Patrizio"!

Alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo partiti!
LEO e ZIA sono passati a prendermi alle 5.00, così come d'accordo (con loro non si scherza sulla puntualità!). Pochi minuti per caricare i bagagli sulla 600, sistemarmi nel sedile posteriore tra il mio trolley nuovo fiammante e il seggiolino della mia nipotina GIORGIA e siamo andati spediti a casa di OLIVIA (mia cugina).

Come avevamo ampiamente previsto la mia cara cuginetta si è fatta attendere... Sapete, le operazioni di restauro di prima mattina prendono sempre il loro tempo! Voglio essere onesto e devo ammettere che non ci ha messo troppo tempo: evidentemente la presenza di mia ZIA la intimoriva ed è riuscita a contenere il suo ritardo cronico sotto la soglia dei quindici minuti.

Nel frattempo abbiamo caricato la macchina più grande e fatto un rapido "double check" dei documenti di viaggio. Avrei fatto seppuku direttamente in aereoporto se, arrivato al momento del ceck-in, avessi scoperto di aver dimenticato il passaporto a casa! (Tanto se non l'avessi fatto io avrebbe provveduto LEO ad uccidermi).

Alle 5.45 grazie a Roberto che ci ha accompagnati, siamo arrivati alla prima tappa del lunghissimo viaggio: la stazione di Frosinone. Da lì, dopo circa mezz'ora, avremmo preso il treno per Roma e poi per Fiumicino. Mentre aspettavamo il convoglio sulla banchina ho potuto assistere ad una scena sconcertante che mi ha lasciato decisamente senza parole. OLIVIA, cercando qualcosa in una delle sue borse, non riusciva più a trovare il cellulare. Nonostante i nostri tentativi di rassicurarla lei ha continuato ad innervosirsi, ha messo le due borse sottosopra, tirando fuori e lanciando le cose a destra e sinistra. Davvero, sembrava una bambina isterica che ha perso il suo giocattolino preferito!

Fortunatamente per lei (ma non per noi...) quando eravamo sul treno il telefonino è magicamente rispuntato fuori e da quel momento con nostra immensa gioia e soddisfazione lo ha usato ogni 10 minuti. In pratica i momenti di relax sono stati solo quelli in aereo, quando è stata costretta a tenerlo spento...

Alle 8.30 arrivati a Fiumicino abbiamo raggiunto, non senza qualche difficoltà, il terminal 5 dove in circa tre ore abbiamo sbrigato tutta la procedura d'imbarco.

Ore 12.20 l'aereo della US Airways è decollato per Philadelphia, terza tappa della nostra avventura americana. LEO, che è seduto al mio fianco, è riuscito a dormire un pochino ma io non ce l'ho fatta: i sedili sono troppo scomodi. Mi sembra di essermi trasformato in un pollo di allevamento chiuso nella sua batteria. Per fortuna almeno per andare in bagno possiamo alzarci!

Durante la trasvolata oceanica OLIVIA si è distinta per due cose:
  1. Ha praticamente messo l'aereo sottosopra per farci stare vicini. Davvero, se non fosse stato per lei sarei capitato in un posto peggiore. Corridoio centrale. Alla mia destra una signora campana che avrebbe passato le 10 ore del viaggio a lamentarsi perchè aveva dimenticato in un punto imprecisato dell'aereoporto la preziosissima e nuovissima giacca di pelle di Nero Giardini. ("Come faccio - ha confessato quasi in lacrime ad un tizio con cui parlava al cellulare - ad andare a Philadelphia senza la giacca di pelle Nero Giardini?") Per fortuna che avevo con me il giubbino della Moncler, altrimenti avrei rischiato di essere espulso al momento del controllo immmigrazione... :P Alla mia sinistra, invece, c'era un simpaticissimo ragazzo asiatico che per i pochi minuti in cui gli sono stato vicino, continuava a scaccolarsi. Avrei potuto ucciderlo... -_-
  2. Dopo pochi minuti OLIVIA ci è letteralmente saltata addosso e con fare sospetto ci ha comunicato che mentre metteva a posto uno dei bagagli sotto il sedile aveva trovato dei soldi. Entusiasmo giustificato, visto che i 7 (sette) dollari che aveva trovato ci hanno permesso di non morire di sete una volta arrivati all'aereoporto di Charlotte...
Purtroppo siamo arrivati a Philadelphia con ritardo e ci siamo affrettati a cercare il volo per Charlotte.

Dopo l'11 settembre in america si vive in uno stato di paura e paranoia continua. Al momento di imbarcarci ci hanno controllato meticolosamente rendendo l'imbarco una lunga odissea. Prima, come tutti, siamo passati al metal detector togliendoci tutti gli oggetti personali, scarpe comprese. Poi siamo stati sorteggiati(che culo!) per un controllo più approfondito dei bagagli a mano. Fortunatamente non ci hanno contestato nulla e abbiamo potuto continuare il nostro viaggio.

Siamo arrivati a destinazione alle 3.00 di mattina, ora italiana, e lì abbiamo trovato ad aspettarci Meena e i genitori che, poverini, erano in aereoporto già da tre ore!

45 minuti di macchina e siamo arrivati a casa dove pensavamo (sic) di poter andare subito a dormire. Invece ci aspettavano i parenti e alcuni amici desiderosi di conoscerci! Devo dire che è stat un fine serata piacevole, nonostante la stanchezza. Ho avuto modo di rimettermi in carreggiata con il mio inglese arrugginito e abbiamo testato del vero e squisito cibo indiano. C'era del pollo al curry che era la fine del mondo!!! :D

Già che c'eravamo, dopo che gli altri ospiti erano andati via, LEO e OLIVIA ne hanno approfittato per fare una prima, veloce prova dei vestiti indiani per la cerimonia nuziale.

Insomma , siamo andati a dormire dopo le 2.00 (le 8.00 in Italia).
La prima tappa della nostra avventura americana era conclusa!

lunedì 6 ottobre 2008

I'm back!

Eccomi!
Sono tornato! Dopo qualche ora di meritato riposo per smaltire il jet leg, eccomi di nuovo in possesso (o quasi) delle mie facoltà mentali.
Il viaggio è stato bellissimo, la permanenza straordinaria. Ora datemi un paio di giorni per gettare la rete, raccogliere pensieri, ricordi ed emozioni e vediamo un po' cosa ne viene fuori!