giovedì 9 luglio 2009

'800 - Parte Prima

Continua il listone dei libri...
In grassetto quelli che ho letto, in corsivo quelli che ho e non ho ancora iniziato.

Il castello di Rackrent - Maria Edgeworth
Enrico di Ofterdingen - Novalis
Il nipote di Rameau - Denis Diderot
Le affinità elettive - Goethe
Michael Kohlhaas - Heinrich von Kleist
Ragione e sentimento - Jane Austen
Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen
Mansfield Park - Jane Austen
Emma - Jane Austen
Rob Roy - sir Walter Scott
Frankenstein - Mary Shelley
Ivanhoe - sir Walter Scott
Melmoth l'uomo errante - Charles Maturin
Il gatto Murr - Hoffmann
Confessioni di un peccatore eletto - James Hogg
Vita di un perdigiorno - Joseph von Eichendorff
L'ultimo dei mohicani - James Cooper
I promessi sposi - Alessandro Manzoni
Il rosso e il nero - Stendhal
Notre-Dame de Paris - Victor Hugo
Evgenij Onegin - Alexander Puskin
Eugenie Grandet - Honoré de Balzac
Papà Goriot - Honoré de Balzac
Il naso - Gogol
Oliver Twist - Dickens
Il leone di fiandra - Hendrik Conscience
La certosa di Parma - Stendhal
La caduta di casa Usher - Edgar Allan Poe
Camera obscura - Hildebrand
Un eroe del nostro tempo - Michail Lermontov
Le anime morte - Gogol
Illusioni perdute - Honoré de Balzac
Il pozzo e il pendolo - Edgar Allan Poe
I tre moschettieri - Alexandre Dumas
Facundo - Domingo Faustino Sarmiento
La palude del diavolo - George Sand
Il conte di Montecristo - Alexandre Dumas
Jane Eyre - Charlotte Bronte
La fiera delle vanità - William Thackeray
Cime tempestose - Emily Bronte
Il segreto della signora in nero - Anne Bronte
David Copperfield - Dickens
La lettera scarlatta - Hawthorne
Moby Dick - Herman Melville
La casa dei sette abbaini - Hawthorne
La capanna dello zio Tom - Harriet Elisabeth Beecher Stowe
Cranford - Elisabeth Gaskell
Casa desolata - Dickens
Walden. Vita nel bosco - Henry David Thoreau
Enrico il Verde - Gottfried Keller
Nord e sud - Elisabeth Gaskell (non tradotto in Italia)
Madame Bovary - Gustave Flaubert
Tarda estate - Adalbert Stifter
Adam Bede - George Eliot
Oblomov - Ivan Goncarov
La donna in bianco - Wilkie Collins
Il mulino sulla Floss - George Eliot
Max Havelaar - Multatuli
Grandi speranze - Dickens
Silas Marner - George Eliot
Padri e figli - Ivan Turgenev
I miserabili - Victor Hugo
Bambini acquatici - Charles Kingsley
Memorie dal sottosuolo - Fedor Dostoevskij
Zio Silas - Sheridan le Fanu (non tradotto in Italia)
Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll
Viaggio al centro della terra - Jules Verne
Delitto e castigo - Fedor Dostoevskij
Le confessioni di un italiano - Ippolito Nievo
Teresa Raquin - Emile Zola
La pietra di luna - Wilkie Collins
Piccole donne - Louisa May Alcott
L'idiota - Fedor Dostoevskij

domenica 7 giugno 2009

Vizi e virtù

Sono dieci giorni che non tocco sigaretta...

sabato 2 maggio 2009

Felicità...

E' racchiusa nel tuo sguardo.

martedì 28 aprile 2009

Tempi moderni

Stamattina ero fermo all'edicola vicino l'ufficio per prendere i quotidiani per la rassegna stampa quando, proprio davanti il baracchino, s'è fermata un'automobile da cui è sceso un attempato nonnino.
Mentre saldavo il salatissimo conto, (ben 4 €) sentivo il vecchietto alle mie spalle che teneva una conversazione con la brufolosa e occhialuta, nonchè saccente, nipote dodicenne che era all'interno dell'auto su quali pacchetti di card (ai miei tempi c'erano solo le figurine) da comprare.
Sorvolo sulle storpiature operate dall'anziano circa la pronuncia dell'oggetto dell'acquisto, ma sappiate che si tratta delle tanto contestate "carte da collezione" che emanano gli olezzi più impensabili e che, recentemente, hanno anche causato qualche problema agli alunni di una classe delle elementari di un paesotto della bassa padania.
Capito che il vecchietto non era un interlocutore affidabile, l'edicolante capellone si è rivolto direttamente alla spocchiosetta in macchina, chiedendole quale "odore" preferisse (o qualcosa del genere, io mi ero già avviato).
Ecco, in breve, il sunto della conversazione che ho potuto cogliere:

E(dicolante): "Ma quale odore(???) vuoi?"
M(occiosa): "Che ci sta?"
E: "Allora ci stanno: Stronzo (ha detto proprio così! o_O), pipì, vomito..."

A quel punto ero troppo lontano per sentire il resto del dialogo.
Ora, non ho sentito la sirena dell'ambulanza, ma secondo me il povero vecchietto ha sfiorato l'infarto...
Io davvero non mi capacito di come un genitore possa permettere che i figli acquistino certe schifezze diseducative.
E poi non ci meravigliamo se i bambini dicono le parolacce!

lunedì 20 aprile 2009

Come il primo giorno di scuola

Oggi mi sembrava il primo giorno di scuola.
Dopo un'ora circa di macchina (non è per fare polemica, ma riconosco che prima ero abituato bene, ci mettevo 10 minuti ad arrivare in ufficio) mi si sono spalancati i cancelli della mia nuova sede di lavoro a Pescara.
Arrivato nella sala che ci hanno riservato mi sembrava davvero di entrare in un'aula scolastica.
Immaginate quattro file di scrivanie con i computer, quasi tutte occupate, ed il tavolo in fondo alla parete ancora vuoto. Quello è il posto del Grande Capo.
Alla fine ho dovuto pure cambiare posto perché quello che avevo scelto era occupato. Mi sa proprio che nei prossimi giorni sarò un ramingo del pc.

Intanto vi lascio con un quesito: perché non esistono le monoporzioni al supermercato? Perché sono costretto a comprare rotoli di carta da cucina che basterebbero a prosciugare il Canale di Suez? Perché ci sono barattoli di sughi pronti tali da condire pasta per circa 4 giorni? Bah...


domenica 19 aprile 2009

Come Napoleone

Vabbè... C'è chi dice che io abbia un ego smisurato e forse paragonarmi al "Grande Corso", proprio in questo momento, magari è un po' eccessivo, ma anche io sto vivendo il mio piccolo e spero breve esilio.
Da qualche ora ho raggiunto la mia nuova dimora sul litorale abruzzese.
Per essere proprio preciso sono momentaneamente stanziato a Villa Rosa (non ridete, non è una clinica per anziani!) ridente località costiera tra Alba Adriatica e Martin Sicuro.
Domani infatti, dopo due settimane di riposo forzato, rientro in ufficio. Per ora ci siamo spostati nella sede di Pescara e dovrò appunto andare lì domattina, sfidando il traffico costiero.
Secondo i piani dovrei restare qui solo un paio di settimane in quanto dovrebbe liberarsi un posto proprio a Pescara a partire dai primi di maggio.
Uff... questo "trasloco" forzato non ci voleva proprio. Non mi andava di partire, proprio non mi andava.
Non mi va di allontanarmi ancora di più da chi amo.
ufff...

lunedì 6 aprile 2009

Sono a casa...

Finalmente sono a casa.
Tutto intero, per fortuna.
Sì. L'ho pensato spesso oggi, dopo il disastroso terremoto a L'Aquila.
Sono stato fortunato. Altri non lo sono stati...
Ora sono a casa dei miei. Evoglio solo dormire per un po'...

lunedì 30 marzo 2009

'700

Prendo in prestito l'idea da Clavdia Chauchat che ispirata dal libro "Mille e uno libri da leggere prima di morire", ha stilato un lungo elenco dei libri da lei posseduti e letti.
Mi piace l'idea.
Ecco i miei.

Età premoderna e '700.
In grassetto i libri che ho letto, in corsivo quelli che sono nella mia libreria.


Le mille e una notte
La leggenda del tagliatore di bambù
Storia di Genji il principe splendente - Murasaki Shikibu
I tre regni combattenti - Luò Guanzhong
I romanzi cortesi - Chretien de Troyes
Il Decamerone - Boccaccio
I racconti di Canterbury - Geoffrey Chaucer
La Celestina - Fernando de Rojas
Amadigi di Gaula - Garci Rodriguez de Montalvo
Lazarillo de Tormes
Gargantua e Pantagruel - Francois Rabelais
Lo scimmiotto - Wu Cheng'en
Il viaggiatore sfortunato - Thomas Nashe
Thomas of Reading - Thomas Deloney
Bertoldo e Bertoldino - Giulio Cesare Croce
Don Chisciotte - Cervantes
I travagli di Persiles e Sigismonda - Cervantes
Dialogo dei massimi sistemi - Galileo Galilei
L'avventuroso Simplicissimus - Hans von Grimmelshausen
La principessa di Cleves - Madame de La Fayette
Oroonoko schiavo di sangue reale - Aphra Behn
Robinson Crusoe - Daniel Defoe
Eccesso d'amore - Eliza Haywood
Moll Flanders - Daniel Defoe
I viaggi di Gulliver - Jonathan Swift
Una modesta proposta - Jonathan Swift
Joseph Andrews - Henry Fielding
Le memorie di Martino Scriblero
Pamela - Samuel Richardson
Clarissa - Samuel Richardson
Tom Jones - Henry Fielding
Fanny Hill - John Cleland
Peregrine Pickle - Tobias Smollett
Le avventure di Arabella - Charlotte Lennox
Candido - Voltaire
Rasselas principe d'Abissinia - Samuel Johnson
Giulia, o la nuova Eloisa - Jean-Jacques Rousseau
Emilio, o dell'educazione - Jean-Jacques Rousseau
Il castello di Otranto - Horace Walpole
Il vicario di Wakefield - Oliver Goldsmith
Tristram Shandy - Laurence Sterne
Viaggio sentimentale - Laurence Sterne
Il sentimentale - Henry Mackenzie
La spedizione di Humphry Clinker - Tobias Smollett
I dolori del giovane Werther - Goethe
Evelina - Fanny Burney
Le fantasticherie del passeggiatore solitario - Jean-Jacques Rousseau
Le relazioni pericolose - Pierre Choderlos de Laclos
Le confessioni - Jean-Jacques Rousseau
Le 120 giornate di Sodoma - Marchese de Sade
Anton Reiser - Karl Philipp Moritz
Vathek - William Beckford
Justine, o le sventure della virtù - Marchese de Sade
Vita scritta da esso - Vittorio Alfieri
Caleb Williams - William Godwin
La storia avvincente della vita di Equiano, o Gustavus Vassa, l'africano - Olaudah Equiano
I misteri di Udolpho - Ann Radcliffe
Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister - Goethe
Il monaco - M.G. Lewis
Camilla - Fanny Burney
Jacques il fatalista - Denis Diderot
La monaca - Denis Diderot
Iperione - Friedrich Holderlin

P.S. Quest'idea si sposa completamente con la mia piccola mania di fare liste di qualsiasi cosa sia su questa terra...

La terra trema!

Non è il film di Luchino Visconti ispirato a "I Malavoglia".
No, no...
Parlo del terremoto. magitudo 4.00 che oggi, poco dopo le tre, ha sorpreso gli ignari aquilani.
In realtà è da più di un mese che lo "sciame sismico" ci fa visita con appuntamenti quasi giornalieri, ma mai si era fatto sentire così forte...
Io ero in ufficio, in stanza con la collega F. Un boato, e poi tutto ha iniziato a muoversi.
F. è schizzata sotto la sua scrivania. io dopo pochi secondi l'ho imitata e siamo rimasti così, per un tempo infinito a guardarci impauriti chiedendoci quando sarebbe finito...

E non finiva più!


martedì 3 febbraio 2009

Gatti...

Ormai lo avrete capito: adoro i gatti.

I felini sono, per me, tra gli animali più belli e adorabili.

Tranne quando vanno in calore e passano la notte ad amoreggiare sotto la mia finestra...

Ma spostarsi da un'altra parte, no?