lunedì 20 aprile 2009

Come il primo giorno di scuola

Oggi mi sembrava il primo giorno di scuola.
Dopo un'ora circa di macchina (non è per fare polemica, ma riconosco che prima ero abituato bene, ci mettevo 10 minuti ad arrivare in ufficio) mi si sono spalancati i cancelli della mia nuova sede di lavoro a Pescara.
Arrivato nella sala che ci hanno riservato mi sembrava davvero di entrare in un'aula scolastica.
Immaginate quattro file di scrivanie con i computer, quasi tutte occupate, ed il tavolo in fondo alla parete ancora vuoto. Quello è il posto del Grande Capo.
Alla fine ho dovuto pure cambiare posto perché quello che avevo scelto era occupato. Mi sa proprio che nei prossimi giorni sarò un ramingo del pc.

Intanto vi lascio con un quesito: perché non esistono le monoporzioni al supermercato? Perché sono costretto a comprare rotoli di carta da cucina che basterebbero a prosciugare il Canale di Suez? Perché ci sono barattoli di sughi pronti tali da condire pasta per circa 4 giorni? Bah...


4 commenti:

Unknown ha detto...

Perché io ci vedo tutto monoporzione al supermercato? Uhmmm... Forse l'utilizzare la confezione grande di yogurt come monoporzione (per l'esattezza merenda pomeridiana) dovrebbe farmi un attimo intuire perché abbia preso qualche chiletto ultimamente!!! ^_^'

martj ha detto...

La mia teoria è che non ci sono monoporzioni perchè vogliono farci sentire single e infelici.
E si sa che chi si sente single e infelice compra tutte le schifezze possibili e immaginabili (che danno sempre tanto conforto) spendendo il doppio del previsto.

mò... ha detto...

Pensa che invece io qualche giorno fa commentavo proprio l'opposto!
Rispetto ai miei primi acquisti da single, ormai 8 anni fa!!!dicevo proprio che ora trovo moltissime cose monoporzione!
Forse a roma i single tristi sono di più, allora magari ci agevolano un pochino...

martj ha detto...

uhmmm....si vede che devo cambiare quartiere! ;)